Lo scudo di Terni, le rocche dell’Umbria meridionale

“L’intervento è stato realizzato con il sostegno dei Fondi POR FESR Umbria 2014-2020 – Az. 3.2.1 – Bando per il sostegno agli investimenti nel settore culturale, creativo e dello spettacolo”

 

Seguendo il confine del territorio ternano sarà illustrata l’epoca d’oro della città, partendo dagli inizi della sua egemonia fino alla caduta, creando un percorso che ricalca le vie di comunicazione del basso medioevo.

Nel corso della prima parte del basso medioevo la città di Terni ha un ruolo marginale nella storia locale, sottomessa a Spoleto e Narni, riuscendo solo nel XIII secolo a guadagnarsi l’indipendenza come libero Comune e sottolineata dalla copia epigrafica dell’accordo tra Terni e Spoleto posta nel magazzino del museo archeologico.

Dal 1200 comincia la rinascita della città che espande il proprio potere sulle fortificazioni e paesi limitrofi diventando personaggio attivo della storia locale. Dal XV secolo Terni diventerà una città importante dell’Umbria meridionale, migliorando le forme difensive, equipaggiandole con armi da fuoco, e con un’importanza economica che la rende un centro principale per la lavorazione delle derrate Agricole, grazie alla presenza dei numerosi mulini costruiti lungo il Nera e il Serra.

La catena appenninica che circonda la Conca Ternana è stata sempre oggetto di fortificazione sia per la difesa sia per l’osservazione e il controllo dell’area. Partendo dai per- corsi secondari, ancora oggi usati per il pascolo, si vuole ricostruire la viabilità del basso medioevo per comprendere il collegamento tra Terni e le rocche limitrofe.

Lo scudo di Terni, le rocche dell’Umbria meridionale